La riforma degli enti locali che porta a sei le Province e a due le Città Metropolitane è del 2021 ma è rimasta congelata per due anni: poco fa l’Aula ha approvato l’articolo del Collegato che le dà gambe aggiornando tutti i termini, compreso quello per convocare le elezioni di secondo livello spostato al 30 giugno 2024.

L'assessore agli Enti locali Aldo Salaris ha ricordato che la previsione di elezione diretta, richiesta da più parti e in primis dalla Lega, è di competenza statale. Ad ogni modo, il Consiglio ha approvato un emendamento che prevede l'adeguamento del sistema elettorale a quello nazionale, non appena questo sarà cambiato. 

Nella nuova geografia politica della Sardegna ci saranno le province del Nord-est, di Nuoro, dell'Ogliastra, del Sulcis-Iglesiente, del Medio Campidano e di Oristano, e le due Città Metropolitane di Cagliari e Sassari. 

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