La Cisl ha ribadito il suo no allo sciopero generale indetto da Cgil e Uil, ma ha deciso comunque di organizzare una protesta contro la manovra Draghi.

Per questo ha programmato per sabato 18 dicembre una manifestazione nazionale dal titolo "Per lo sviluppo, il lavoro, la coesione: la responsabilità scende in piazza".

Scopo dell’iniziativa del sindacato è quello di proporre miglioramenti ai contenuti della legge di bilancio e "impegnare il governo sulle stringenti priorità economiche e sociali senza incendiare i rapporti sociali e industriali", si legge in una nota della sigla.

La dimostrazione si svolgerà in Piazza Santi Apostoli.
Al termine della riunione straordinaria della segreteria che è stata indetta oggi, il sindacato ha spiegato le motivazioni della mancata adesione allo sciopero generale in programma il 16 dicembre: "Non è lo sciopero la via giusta: bisogna consolidare l'interlocuzione con il governo, senza deporre gli strumenti dell'iniziativa sindacale ma nella consapevolezza che in questa delicata fase della storia nazionale serve coesione, responsabilità e partecipazione sociale. In questa prospettiva la Cisl rilancia la propria azione, dentro e fuori il perimetro della Manovra, incalzando il governo per accelerare la riforma fiscale e previdenziale con interventi concertati che mettano in priorità i bisogni delle fasce deboli". 

(Unioneonline/F)

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