La spaccatura in Consiglio regionale, per il momento, è una prospettiva ma la frattura interna in Sardegna 20Venti è tra i fattori che agitano e ritardano il completamento della Giunta Solinas.

Stefano Tunis, in corsa per l'assessorato, deve affrontare le tensioni interne al movimento con gli altri due consiglieri, Domenico Gallus e Pietro Moro, che potrebbero dare vita a un nuovo gruppo in Consiglio assieme ai due consiglieri di Sardegna civica e Fortza Paris, Roberto Caredda e Valerio De Giorgi.

"Ho dato la mia disponibilità da sempre - dice Tunis ai microfoni di Videolina - a sostenere questa maggioranza in qualunque forma mi venga richiesto".

Intanto a inizio settimana la chiusura del cerchio: lunedì è attesa l'ufficializzazione dei gruppi consiliari poi martedì in aula il giuramento dei sette assessori mancanti.

A Sardegna 20Venti è destinata l'Industria.

Gli assessorati nei quali non dovrebbero esserci problemi sono l'Agricoltura che andrà a Daria Inzaina (Lega), la Cultura che spetta all'Udc con Andrea Biancareddu, gli Affari generali al leghista Giorgio Todde. Ai Lavori pubblici andrà Roberto Frongia (in vantaggio su Pietrino Fois) dei Riformatori che, dopo aver perso un assessorato, potrebbero avere un ruolo dirigenziale in enti o aziende. Quasi certa anche la delega dell'Urbanistica a Quirico Sanna (Psd'Az).

L'altro obiettivo di Solinas è dare una rappresentanza a Sardegna civica e Fortza Paris a cui andrebbero i Trasporti.

(Unioneonline/D)
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