L'ex presidente del Consiglio e segretario della Dc, Ciriaco De Mita, è morto questa mattina alle 7 nella casa di cura Villa dei Pini di Avellino. Da otto anni era sindaco di Nusco, piccolo paesino dell’Avellinese in cui era nato nel 1928. 

De Mita, 94 anni, era stato sottoposto a febbraio scorso a un intervento chirurgico per la frattura di un femore a seguito di una caduta in casa.

Stava seguendo un percorso di riabilitazione.

Dal 1988 al 1989 è stato presidente del Consiglio dei ministri, a capo di un governo formato dalla coalizione del Pentapartito (DC-PSI-PRI-PSDI-PLI) che cadde nel maggio del 1989 per una crisi scatenata dal leader socialista e suo principale rivale Bettino Craxi.

È stato inoltre segretario nazionale dal 1982 al 1989 e poi presidente della Democrazia Cristiana dal 1989 al 1992, nonché quattro volte ministro. Ancora: deputato dal 1963 al 1994 e dal 1996 al 2008, ed europarlamentare dal 1999 al 2004.

Alla sua influenza si devono la nomina di Romano Prodi come suo consigliere economico e poi presidente dell'IRI e l'impegno in politica dell’attuale presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

Il premier Mario Draghi in una nota ha espresso “il più sentito cordoglio per la scomparsa” di un “protagonista della vita parlamentare e politica italiana nella sinistra democristiana”.

(Unioneonline/D)

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