Acqua, verifica e Finanziaria: nervi tesi al vertice di maggioranza
Nell’incontro le frizioni su Egas all’indomani della votazione per l’elezione del nuovo presidente, con l’uscente Albieri che non ha ottenuto la maggioranza assolutaPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Nervi molto tesi a Villa Devoto per il vertice di maggioranza convocato da Alessandra Todde con tutti i segretari del Campo largo. L’incontro è in corso e cade all’indomani della votazione in Egas per l’elezione del nuovo presidente. Ieri è successo quanto anticipato nei giorni precedenti: la presidente della Regione ha sostenuto e cercato di far votare l’uscente Fabio Albieri, eletto all'altro giro con i voti del centrodestra. Stavolta, con Pd e Progressisti contrari, si è fermato a 6 a 5, ma per l’elezione serve la maggioranza assoluta. Il Pd non intende cedere di un millimetro rispetto alla sua posizione, e se per caso Todde riuscisse nell’intento di far confermare Albieri, in maggioranza comincerebbe una stagione di rottura tra i due partiti maggiori.
Si parlerà di Egas, ma anche sanità, e verifica di Giunta che Todde insiste per attuare dopo l’approvazione della Finanziaria. Ma sui tempi della manovra c’è incertezza. Le frizioni su Egas e soprattutto il taglio dei fondi per i dipendenti dei gruppo rischiano di rallentare molto l’iter. Se non verranno ripristinati i fondi per i collaboratori, un buona parte del Campo largo e tutto il centrodestra non autorizzeranno il ricorso all’articolo 102 per l’approdo immediato del testo in Aula.
A Tavolo siedono la presidente della Regione , il segretario del Pd Silvio Lai, del M5S Ettore Licheri, il presidente dei Progressisti Massimo Zedda, Paola Casula per Sinistra futura, Antonio Piu per Avs, Franco Cuccureddu per Orizzonte Comune, Valdo Di Nolfo per Uniti per Todde, Franciscu Sedda di A Innantis e una delegazione di Demos. Nessuno ha voluto rilasciare dichiarazioni prima dell’inizio del vertice
