U n deserto abitato da anime a caccia di cibo, mascherine e un briciolo di ottimismo. Il viso tagliato a metà: occhi spalancati su un mondo nuovo, naso e bocca nascosti dietro un pezzo di stoffa o una striscia di carta annodati dietro alle orecchie. Armature sbrecciate contro il virus e la paura. Dopo le adunate nei parchi e le feste in giardino, a Cagliari la resistenza è finita. (...)

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