Dopo aver parlato, nella giornata di ieri, con Vladimir Putin, il presidente del Consiglio Mario Draghi ha avuto un colloquio telefonico anche con il leader di Kiev Volodymyr Zelensky.

Al centro della conversazione, anche in questo caso, la situazione in Ucraina, sconvolta dallo scorso 24 febbraio dall’invasione delle truppe russe.

Secondo quanto riferito, Zelensky ha informato Draghi sulla “situazione al fronte", in particolare nel Donbass e nell’area sud-orientale del Paese, dove l’offensiva di Mosca procede in maniera massiccia.

"Ci aspettiamo ulteriore supporto per la difesa dai nostri partner", ha detto il presidente ucraino al presidente del Consiglio, come da lui stesso comunicato su Twitter.

Nel corso della telefonata con il premier italiano è stato anche affrontato il problema dell'approvvigionamento di carburante e “sono stati discussi i modi per prevenire la crisi alimentare

"Dobbiamo sbloccare i porti insieme", ha twittato Zelensky, riferendosi alle navi cariche di grano impossibilitate a salpare per via delle mine piazzate dai russi (per Mosca invece la responsabilità è di Kiev) e della presenza di unità navali militari. 

Lo sblocco dei porti era stato anche al centro della telefonata di ieri tra Draghi e Putin, con il numero uno di Palazzo Chigi che aveva sollecitato il leader di Mosca a fare in modo che le navi potessero salpare per portare gli approvvigionamenti a destinazione senza innescare una crisi alimentare internazionale. 

(Unioneonline/l.f.)

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