Dura condanna degli Stati Uniti nei confronti della decisione da parte della nuova Assemblea costituente venezuelana di rimuovere il capo procuratore Luisa Ortega Diaz.

La rimozione è stata definita dal portavoce del Dipartimento di Stato americano "illegale".

Poche ore prima la Ortega Diaz, nel respingere tale decisione, aveva commentato: "Nel Paese è in pieno corso un golpe contro la Costituzione, combatterò fino all'ultimo respiro".

LEADER OPPOSIZIONE - È stato invece scarcerato Leopoldo Lopez, il leader dell'opposizione venezuelana arrestato martedì scorso insieme al sindaco di Caracas Antonio Ledezma.

L'uomo è tornato agli arresti domiciliari: la notizia è stata data via Twitter dalla moglie, Lilian Tintori, che in un messaggio ha assicurato che lei e suo marito si batteranno per "la pace e la libertà in Venezuela".

Lopez era stato rilasciato dalla prigione l'8 luglio scorso e messo ai domiciliari dopo aver scontato 3 dei 13 anni di prigione ai quali è stato condannato per aver incitato alla violenza durante alcune manifestazioni dell'opposizione.

(Redazione Online/s.a.)

L'ASSEDIO DELLA PROCURA:

LA POSIZIONE DEL VATICANO:

LA DENUNCIA DELLA ORTEGA:

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