Si è insediata oggi, tra le proteste di piazza, l'Assemblea Costituente venezuelana eletta domenica scorsa tra dure contestazioni, scontri e morti.

Intanto il procuratore generale del Venezuela, che sta indagando sui presunti brogli elettorali, ha chiesto a un tribunale di Caracas di annullare l'insediamento a causa della presunta manipolazione dei dati denunciata dalla società informatica Smartmatic, secondo cui l'affluenza alle urne sarebbe stata gonfiata di almeno un milione di voti.

Accuse respinte al mittente e bollate come "irresponsabili" dalle autorità di Caracas.

"L'inchiesta lascia supporre che siano stati commessi reati da parte di funzionari del consiglio nazionale elettorale", ha dichiarato il procuratore generale Luisa Ortega in una nota.

L'assemblea costituente conta 545 membri, tra di loro ci sono anche moglie e figlio del presidente Nicolas Maduro.

L'organismo, fortemente contestato dalle opposizioni con manifestazioni e scontri di piazza che hanno causato circa 120 morti, avrà ampi poteri: oltre a riscrivere la carta costituzionale del Paese, potrà modificare le leggi in vigore, intervenire sulla magistratura e sciogliere il Parlamento, oggi controllato dall'opposizione.

"È tutto pronto, la Costituente sarà il luogo per decidere e discutere le questioni legislative", ha dichiarato in tv Maduro, chiedendo "pace, calma, gioia e serenità".

USA - E Washington, come la maggior parte dei Paesi della comunità internazionale, non riconoscerà l'Assemblea appena eletta, in quanto "prodotto illegittimo di un processo scorretto messo in moto dalla dittatura di Maduro allo scopo di attaccare la democrazia".

VATICANO - Anche la Santa Sede chiede "a tutti gli attori politici, e in particolare al governo, che venga assicurato il pieno rispetto dei diritti umani e delle libertà fondamentali, nonché della vigente Costituzione". "Si sospendano - ammonisce la Segreteria di Stato vaticana - le iniziative in corso come la nuova Costituente che, anziché favorire la pace e la riconciliazione, fomenta un clima di tensione e di scontro". Infine l'appello per scongiurare ogni forma di violenza e per le forze dell'ordine, affinché "si astengano dall'uso eccessivo e sproporzionato della forza".

(Redazione Online/L)

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