Si tiene oggi al Cremlino l'incontro tra il presidente russo Vladimir Putin e il segretario di Stato americano Rex Tillerson.

Colloquio che fa seguito a quello tenuto dal capo della diplomazia statunitense con il suo omologo a Mosca Sergej Lavrov. Un incontro, quello tra i due ministri, carico di tensioni.

"Vorrei un incontro aperto, franco e sincero, che definisca una volta per tutte e al meglio le relazioni tra i due Paesi", ha detto Tillerson, che ha menzionato anche la questione ucraina, "ostacolo alle relazioni con Mosca".

"Per noi è importante capire la posizione di Washington e le reali intenzioni dell'amministrazione", la risposta di Lavrov, che ha ribadito come l'attacco Usa alla base aerea del regime di Assad sia "illegale" e "preoccupante".

Alla fine i due ministri si sono detti d'accordo sulla necessità di un'inchiesta dell'Onu sull'attacco chimico in Siria.

UNA GIORNATA DI TENSIONI - Il tutto in una giornata che ha visto una vera e propria escalation di tensioni tra i due Paesi.

"Se la Russia non fosse entrata in Siria e non avesse sostenuto questo animale, una persona veramente malvagia, non avremmo questo problema ora", ha detto Trump.

Trump in un'intervista in tv ha anche commentato il raid con agenti chimici sulla provincia di Idlib, che Washington ha attribuito al regime di Damasco: "Quando ho visto gente che usa armi chimiche orribili, orribili, e quei bei bambini morti nelle braccia dei loro padri, o bambini che lottano per la vita, ho chiamato subito il generale Mattis", capo del Pentagono. "Quel che ho fatto, avrebbe dovuto farlo molto tempo fa il governo di Obama. Credo che la Siria ora starebbe molto meglio".

Proprio oggi la Casa Bianca ha anche diffuso un rapporto che proverebbe le responsabilità di Damasco nel raid chimico e il tentativo di Mosca di coprirle.

Vladimir Putin, dal canto suo, ha detto che "i rapporti con gli Usa da quando c'è Trump sono peggiorati".

E Mosca ha già bocciato, definendola "inaccettabile", la nuova bozza di risoluzione Onu sulla Siria elaborata da Francia, Usa e Gran Bretagna.

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