Da eroe a criminale il passo è breve.

Lo sa bene Marcus Hutchins, il 22enne hacker britannico.

Due mesi e mezzo fa eroe mondiale, il ragazzo che dalla sua camera da letto, acquistando un dominio con 10,69 dollari, aveva bloccato la diffusione di WannaCry, il virus che aveva mandato in tilt aziende, organizzazioni governative e compagnie telefoniche di tutto il mondo, tra cui anche il sistema sanitario britannico.

Mercoledì scorso l'arresto: Hutchins è stato ammanettato dall'Fbi nell'aeroporto di Las Vegas, da dove stava facendo ritorno in Gran Bretagna dopo aver partecipato ad una conferenza sulla cybersecurity a cui hanno preso parte migliaia di hacker.

L'accusa nei suoi confronti è quella di essere coinvolto nel software maligno "Kronos", un virus che penetra nei conti correnti bancari.

WANNA CRY - Lo scorso maggio sugli schermi dei computer di oltre 100 Paesi appariva il seguente messaggio: "Il vostro pc è bloccato. Per recuperare i dati dovete pagare un riscatto in bitcoin". Era stato proprio Hutchins a trovare la soluzione per bloccare la diffusione del virus e a consegnarla all'Fbi.

(Redazione Online/L)

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