Con 383 voti a favore e 327 contrari, 22 astenuti e una scheda nulla, la tedesca Ursula von der Leyen è il nuovo presidente della Commissione europea.

La fumata bianca, annunciata dal presidente del Parlamento Ue David Sassoli, è arrivata poco dopo le 19.30, al termine delle operazioni di spoglio.

Per soli nove voti, dunque, von der Leyen (CHI È) succede al Jean-Claude Junker, prima donna a ricoprire la massima carica dell'Ue.

Nel suo discorso, von der Leyen, attuale ministro della Difesa tedesco, ha spiegato senza mezzi termini: "Per me una cosa è importante, l'Europa va rafforzata. Chi la vuole far fiorire mi avrà dalla sua parte, ma chi la vuole indebolire troverà in me una dura nemica".

Ha parlato di migranti, la Von der Leyen: "Il Mediterraneo è diventato una frontiera letale, in mare c'è l'obbligo di salvare vite, ma anche di lottare contro gli scafisti". "Proporrò - ha aggiunto - un nuovo patto su immigrazione e asilo, incluso il rilancio della rigorma di Dublino".

Un passaggio anche sul salario minimo: "Voglio garantire che in un'economia sociale di mercato ogni persona che lavora a tempo pieno possa avere un salario minimo che garantisca una vita dignitosa". E uno sulla politica estera comune, che deve essere un obiettivo di questa Ue.

Sulla Brexit si è invece detta disposta a "garantire un'ulteriore proroga nel caso in cui fosse necessaria per motivi validi". "In ogni caso - ha aggiunto - il Regno Unito rimarrà un nostro partner e un Paese amico".

Quelli che proprio non sono suoi amici sono i sovranisti. Quando il deputato dell'estrema destra tedesca (Afd) Jorg Meuthen ha annunciato il voto contrario, lei ha risposto: "Sono sollevata di non avere il suo sostegno, per me è veramente un premio per tutto quello che ho fatto".

Replica piccata anche al britannico Nigel Farage, che ha annunciato il suo voto contrario: "Penso che potremo fare a meno di lei, mister Farage".

L'intervento di Nigel Farage (Ansa)
L'intervento di Nigel Farage (Ansa)
L'intervento di Nigel Farage (Ansa)

A favore di von der Leyen hanno votato anche gli eurodeputati del Movimento 5 Stelle: "Ha fatto suoi i punti principali del nostro programma, per questo intendiamo sostenere la sua candidatura. Ma ogni giorno dovrà dimostrarsi degna di questa fiducia, non ci faremo remore a contrastarla se non rispetta gli impegni presi", ha affermato l'eurodeputata pentastellata Tiziana Beghin.

Di tutt'altro tenore l'intervento dell'eurodeputato leghista Marco Zanni: "Non crediamo che lei possa rappresentare il cambiamento necessario e non crediamo che abbia via facile a mantenere in piedi una maggioranza che è un colabrodo".

Salvini ha invece dichiarato: "Se conferma la lotta agli scafisti la votiamo". E lei l'ha confermata, ma ha anche detto che le vite in mare vanno salvate.

(Unioneonline/L-l.f.)

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