La tedesca Ursula von der Leyen è il nuovo presidente della Commissione europea.

Il Parlamento Ue l'ha eletta con 383 voti a favore, solo nove in più rispetto alla soglia minima di maggioranza.

Succede a Jean-Claude Juncker ed è la prima donna a ottenere la massima poltrona dell'Unione europea.

Nata nel 1958 a Ixelles, alle porte di Bruxelles, è figlia di un politico di spicco della Bassa Sassonia, Ernst Albrecht, e ha acquisito il cognome dal marito, il medico Heiko von der Leyen, con cui ha avuto ben sette figli.

È laureata anche lei in Medicina, professione che negli anni ha accantonato per dedicarsi alla politica a tempo pieno.

Esponente della Cdu di Angela Merkel, è considerata una delle fedelissime della cancelliera tedesca, che le ha affidato più volte ruoli di rilievo all'interno governo tedesco.

Oggi è ministro della Difesa (la prima donna della storia a ricoprire questo ruolo in Germania), in precedenza ha gestito le deleghe a Lavoro e Famiglia.

Europeista convinta (il padre è stato anche funzionario delle prime istituzioni Ue e proprio per questo Ursula ha trascorso gran parte dell'infanzia in Belgio), in patria era una delle possibili candidate alla successione della stessa Merkel alla guida dei cristiano-democratici e il suo nome era anche in pole position per guidare la Nato.

Invece, dopo settimane di trattative serrate, il Parlamento europeo l'ha scelta, votando a maggioranza, per sedersi sulla poltrona più alta dell'Unione europea, dopo il mandato di Jean-Claude Junker.

(Unioneonline/l.f.)
© Riproduzione riservata