Ormai è scontro aperto tra Angela Merkel e Donald Trump.

Non si è fatta attendere la risposta del presidente Usa alle dichiarazioni della cancelliera tedesca che, delusa per il mancato accordo sul clima nel corso del G7 di Taormina, aveva detto che l'Europa deve iniziare a prendere in mano il proprio destino e che ormai c'è poco da fidarsi degli States.

"Abbiamo un enorme deficit commerciale con la Germania - ha scritto su Twitter Trump - in più pagano molto meno di quello che dovrebbero sulla Nato e la difesa. Questa cosa, molto negativa per gli Stati Uniti, cambierà".

Concetti già espressi più volte dal tycoon repubblicano, anche nel corso della campagna elettorale, e che non a caso vengono riproposti dopo l'attacco di Angela Merkel.

Dal canto suo, la cancelliera proprio oggi è tornata, nel corso dell'incontro con il premier indiano Narendra Modi, sui rapporti con l'alleato d'oltreoceano.

"Sono relazioni importanti, ma altrettanto importanti sono quelli con altri Stati come India e Cina", ha detto, prima di accelerare sull'obiettivo di una politica estera unitaria della Ue, che deve essere "un involucro per gli affari internazionali e deve avere una politica estera comune.

Contro il numero uno di Washinton ha tuonato anche Martin Schulz. Per l'ex presidente del Parlamento Ue, oggi leader dei socialdemocratici, Trump è un "distruttore di tutti i valori dell'Occidente".

GENTILONI, "NON RINUNCIAMO AI NOSTRI VALORI":

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