Licenziata per un post su Instagram.

Un'impiegata tedesca, dipendente di una banca svizzera con sede a Zurigo in qualità di assistente dell'amministratore delegato, ha pubblicato sul social network un'immagine che mostrava due richieste di lavoro inviate alla sua attenzione.

Con la foto la segretaria di direzione intendeva mettere in evidenza ironicamente i molti errori di ortografia dei candidati, i cui nomi erano stati oscurati dalla donna, e la loro pessima conoscenza della loro lingua madre, il tedesco.

Uno scherzo che però non è piaciuto all'azienda ed è costato caro alla lavoratrice: la società, dopo aver condannato il suo gesto, ha infatti deciso di licenziarla, secondo quanto dichiarato dalla stessa dipendente.

(Redazione Online/F)

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