Samsung Electronics si scusa pubblicamente con i dipendenti della società che hanno sviluppato il cancro dopo aver lavorato nelle fabbriche di semiconduttori dell'azienda.

"Ci scusiamo sinceramente con i lavoratori che hanno contratto malattie e con le loro famiglie", ha detto il co-presidente Kim Ki-nam.

"Non siamo riusciti a gestire correttamente i rischi per la salute nelle nostre fabbriche di semiconduttori e Lcd", ha aggiunto.

Secondo alcuni gruppi di monitoraggio, sono 320 persone che hanno sofferto di malattie legate al lavoro dopo essere state assunte dal colosso tecnologico sudcoreano e 118 tra queste sono morte.

In base a un accordo annunciato all'inizio di questo mese, l'azienda pagherà un risarcimento fino a 150 milioni di won (133.000 dollari) per ogni caso.

Lo scandalo è emerso nel 2007 quando ex operai delle fabbriche di Suwon, a sud di Seul, e le loro famiglie hanno riferito diagnosi di varie forme di cancro e conseguentemente di diverse vittime.

(Unioneonline/F)
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