Cronaca MondoL'erede dell'impero Samsung Lee Jae-yong e altri quattro alti dirigenti del più grande produttore di smartphone al mondo sono stati incriminati in Corea del Sud per una serie di reati, tra cui corruzione, appropriazione indebita, occultamento di beni all'estero, frode e spergiuro. La Corte dopo il secondo interrogatorio ha accettato la richiesta di arresto del rampollo formulata della procura alla luce di una accusa penale e di nuove prove.