Il premier iracheno Haider al-Abadi ha chiesto l'annullamento del referendum sull'indipendenza del Kurdistan.

"Va annullato e bisogna avviare un dialogo nel rispetto della Costituzione", ha detto durante un intervento al Parlamento di Baghdad.

Stando alle parole del primo ministro, l'Iraq non intende negoziare con Erbil riguardo i risultati del voto (un plebiscito per il sì) che si è tenuto due giorni fa nelle zone contese tra curdi e iracheni.

"Se vogliono colloqui, devono annullare il referendum e i suoi risultati - ha incalzato Abadi nel suo discorso - Per parte nostra imporremo il governo dell'Iraq in tutti i distretti della regione", ha aggiunto Abadi, che è anche comandante in capo delle Forze Armate irachene.

Nella stessa seduta il Parlamento ha chiesto al premier il dispiegamento delle forze di sicurezza governative nella zona di Kirkuk, ricca di petrolio, dove la sicurezza è dal 2014 in mano ai combattenti curdi.

ANNULLATI I VOLI PER ERBIL - Intanto Egypt Air, la compagnia di bandiera egiziana, ha annunciato che a partire da venerdì sospenderà tutti i collegamenti con Erbil, capoluogo del Kurdistan iracheno.

Una risposta all'Autorità per l'Aviazione Civile dell'Iraq, che ha chiesto alle compagnie aeree di cancellare i voli da e per il Kurdistan (Erbil e Sulaimaniyah). Anche la Middle East Airlines, compagnia libanese, ha accettato la richiesta.

(Redazione Online/D)

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