Almeno nove combattenti delle forze fedeli al leader siriano Bashar al-Assad sono morti e molti altri sono rimasti feriti nell'attacco missilistico che nella notte ha colpito un'area nelle vicinanze di Damasco, in Siria.

Secondo quanto viene riferito, il raid sarebbe stato effettatuato dall'aviazione militare di Israele, che ha colpito un deposito di armi e lanciamissili nella zona di al-Kiswah, circa 15 km a sud della capitale.

Stando all'agenzia di stampa ufficiale siriana, Sana, sarebbero morti anche due civili.

La stessa Sana ha riferito di due missili israeliani abbattuti dalla difesa antiaerea prima che raggiungessero gli obiettivi.

Testimoni hanno confermato di aver udito due forti esplosioni a sud della capitale e raccontato di ambulanze dirette verso un ospedale alla periferia della città.

Le mosse israeliane arrivano dopo le ripetute minacce degli scorsi giorni giunte dall'Iran contro lo Stato ebraico, alleato del regime di Assad.

Israele dal canto suo ha diramato un'allerta ai propri cittadini per possibili ritorsioni da parte della Siria.

E anche le autorità Usa hanno allertato i cittadini statunitensi presenti nel Paese, consigliando loro di non recarsi sulle Alture del Golan, zona di confine ad alto rischio e dove ci sono forti tensioni.

(Unioneonline/M)

IL RECENTE BOMBARDAMENTO DI USA, FRANCIA E GB IN SIRIA:

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