Ieri Vladimir Putin per tutta la giornata ha avuto colloqui con i responsabili della campagna militare in Ucraina.

Alle riunioni hanno partecipato, tra gli altri, il ministro della Difesa Sergej Shoigu, il capo di stato maggiore Valeri Gerassimov e i vari comandanti militari, che il presidente russo ha ascoltato separatamente.

«Mi piacerebbe sentire le vostre proposte sulle azioni da compiere nel breve e medio termine», ha detto Putin durante la riunione di cui stamani ha dato notizia il Cremlino con un comunicato.

«Venerdì – si legge nella nota – il presidente ha trascorso l’intera giornata con i vertici militari coinvolti nell’operazione militare speciale». Alcuni stralci della riunione sono stati mostrati sulla tv pubblica.

Proprio ieri una pioggia di missili ha colpito diverse zone dell’Ucraina, compresa Kiev dove questa mattina è suonato nuovamente l’allarme per raid aerei.

Decine i missili lanciati ieri sulla capitale, che hanno lasciato i cittadini al freddo, senza luce e senz’acqua. Oggi il sindaco Vitali Klitscho ha riferito che tutti i residenti hanno riavuto accesso all’acqua dopo le interruzioni di ieri. Il riscaldamento invece è stato ripristinato solo per metà della città, mentre l’elettricità è stata restituita a due terzi della popolazione.

«I programmi delle interruzioni di emergenza sono in fase di implementazione, il deficit di elettricità è notevole», ha sottolineato il primo cittadino.

E in tutto il Paese oggi si sta lavorando per ripristinare l’elettricità almeno negli ospedali.

(Unioneonline/L)

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