Svolta nelle indagini sull'omicidio del giornalista Jan Kuciak e della sua compagna, Martina Kusnirova, trovati senza vita lo scorso 22 febbraio nella loro abitazione alle porte di Bratislava.

Gli inquirenti sono convinti di aver individuato gli esecutori materiali dei delitti e la mandante che avrebbe commissionato l'omicidio del reporter 27enne - che stava lavorando a un'inchiesta sui rapporti tra politica e 'ndrangheta - versando 70.000 euro.

Nelle ultime ore sono finite in manette quattro persone: l'ex poliziotto Tomas Szabo, l’ex militare Miroslav Marcek, sospettati di essere i killer, e l'imprenditore Zoltan Andrusko e l'interprete Alena Zsuzsova.

Sarebbe stata la donna a ordinare il delitto.

Secondo gli inquirenti, Kuciak avrebbe dovuto essere l'unico bersaglio dell'agguato, di cui ancora non sarebbe chiaro il movente.

La sua compagna, ha spiegato il procuratore, ha avuto la sfortuna di trovarsi al posto sbagliato nel momento sbagliato.

Le proteste seguite alla morte di Kuciak hanno portato, lo scorso marzo, alla caduta del governo guidato dal premier Robert Fico.

(Unioneonline/F)
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