È con un altro rinvio che prosegue la vicenda di Charlie Gard, il bambino inglese di 10 mesi a cui è stata diagnosticata una rara forma di patologia mitocondriale per i medici "incurabile".

L'Alta Corte britannica ha spostato nuovamente l'udienza in cui deciderà se sottoporre Charlie a una cura sperimentale.

"Esaminerò il caso giovedì 13 luglio: potrei essere in grado di risolverlo, oppure no", ha detto il giudice Nicholas Francis.

La decisione di riaprire il caso, quando in passato era stato autorizzato lo spegnimento delle macchine che tengono in vita il piccolo (così come richiesto dai pediatri del Great Ormond Hospital di Londra), è stata presa a seguito degli appelli arrivati da ogni parte del mondo per tenere in vita Charlie.

Il Bambino Gesù di Roma, in particolare, aveva inviato a Londra un documento in cui proponeva di somministrare al bimbo un trattamento sperimentale che, con evidenze scientifiche, "potrebbe funzionare".

"Viviamo nella massima incertezza ma siamo forti. Speriamo di andare avanti", ha commentato la mamma, Connie Yates.

(Redazione Online/D)

LA DECISIONE DEI MEDICI:

IL TRIBUNALE RIVEDE IL CASO:

© Riproduzione riservata