Prosegue intanto la battaglia della zia paterna Aya Biran, che ha avuto la tutela legale del piccolo dopo l’incidente: “Eitan deve rientrare in Italia al più presto”
Si tratta probabilmente di una cubomedusa, detta anche “vespa di mare” per le pericolosissime punture che colpiscono direttamente il cuore e il sistema circolatorio delle sue vittime