Un procuratore dello Stato dell'Illinois ha incriminato un bambino di nove anni per cinque omicidi.

La decisione sta facendo molto discutere negli Stati Uniti.

Il bambino è accusato di aver dato fuoco intenzionalmente - lo scorso 6 aprile - ad una casa mobile, pur sapendo che al suo interno c'erano alcune persone.

Nell'incendio sono morte cinque persone: due adulti di 69 e 34 anni, e tre bambini di età comprese tra uno e due anni.

Non è stata resa nota l'identità del piccolo imputato, e non si sa se sia imparentato con le vittime.

Greg Minger, procuratore della contea di Woodford, ha ammesso che la sua è stata "una decisione difficile".

Nell'Illinois i tribunali minorili esistono sin dal 1890, ma la tenerissima età dell'imputato pone diversi dubbi. Per legge, avendo meno di dieci anni, il bimbo non può essere arrestato né scontare pene detentive.

Dovrà comunque comparire in aula, assistito da un avvocato, nel processo che sarà celebrato a porte chiuse.

In caso di condanna molto probabilmente sarà costretto a seguire una terapia.

(Unioneonline/L)
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