Le Forze democratiche siriane avevano un informatore nell'Isis che ha aiutato a localizzare il covo dove si nascondeva Abu Bakr Al Baghdadi, leader dello Stato Islamico morto nella notte tra sabato e domenica a seguito di un raid americano.

Lo ha detto alla "Cnn" Mustafa Bali, portavoce delle forze curde in Siria, secondo cui l'informatore ha ottenuto campioni del sangue e un pezzo di biancheria intima del Califfo che sono stati usati per i test del Dna che hanno portato alla conferma della sua identità prima che venisse condotta l'operazione.

"Grazie alle nostre risorse siamo riusciti a confermare che Al Baghdadi si era spostato dalla zona di al-Dashisha, a Deir Ezzor, a Idlib. Dal 15 maggio abbiamo lavorato con la Cia per intercettare al-Baghdadi e monitorarlo da vicino - ha fatto sapere nelle ultime ore Polat Can, ufficiale delle Fds - Una delle nostre risorse è riuscita a raggiungere la casa in cui si nascondeva al-Baghdadi. Al-Baghdadi ha spesso cambiato covo. Era sul punto di spostarsi in un nuovo posto a Jarablus" al confine con la Turchia.

Sembra intanto che il sedicente Stato Islamico abbia già trovato il successore di Al Baghdadi.

Si tratterebbe di Qaradash, scelto lo scorso agosto proprio dal califfo. Di lui si sa poco, se non che è un ex militare dell'Iraq, al servizio sotto Saddam Hussein.

(Unioneonline/F)
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