Maullu, l'eurodeputato sardo-lombardo: "Chiuso nel ristorante fino a mezzanotte"
L'Europarlamentare parla di una Strasburgo ancora oggi blindata, mentre centinaia di uomini danno la caccia al killerPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
"Ero in un ristorante del centro quando hanno iniziato a sparare. Il locale è stato chiuso e messo in sicurezza, con degli agenti che stazionavano davanti all'ingresso".
Stefano Maullu, eurodeputato sardo-lombardo da poco passato da Forza Italia a Fratelli d'Italia, era in pieno centro a Strasburgo ieri sera, quando il 29enne Cherif Chekatt ha aperto il fuoco contro i passanti ai mercatini di Natale.
Preoccupazione e sgomento, non paura, racconta l'europarlamentare a L'Unionesarda.it: "Noi eravamo in sicurezza, non ho avuto paura, ma certamente ero preoccupato per quanto accadeva fuori".
"Eravamo un centinaio - racconta Maullu - siamo rimasti bloccati lì dalle 20 fino a mezzanotte circa, quando gli agenti ci hanno consentito di uscire".
E oggi? Strasburgo è ancora blindata, mentre gli agenti danno la caccia al killer, già sfuggito a due operazioni delle teste di cuoio: "Ci sono controlli molto serrati. Soprattutto al confine tra Francia e Germania, nel centro della città e al Parlamento europeo", racconta l'eurodeputato.
"Hanno agito in una delle zone più frequentate: soprattutto da francesi e tedeschi, ma anche da tanti turisti di altri Paesi", spiega per poi dire che quello di ieri non è un attacco al cuore dell'Unione Europea: "Hanno colpito una città e un luogo simbolo delle tradizioni cristiane e dell'identità cristiana. È un attacco ai nostri valori, non alla Ue".
"Ora tutti aspettiamo solo una notizia, quella della cattura del killer", conclude Maullu.
Davide Lombardi
(Unioneonline)
I VIDEO
LE FOTO