L'Austria chiude 7 moschee ed espelle gli imam. Erdogan: "Razzismo contro l'Islam"
Le autorità austriache hanno deciso la chiusura di sette moschee e stanno valutando l'espulsione di decine di religiosi musulmani dal Paese.
Il provvedimento è stato annunciato oggi dal governo di Vienna, secondo il quale la scelta è stata dettata dalla necessità di fermare l'Islam politicizzato ed estremista.
La decisione coinvolge una moschea gestita da un'organizzazione di estrema destra turca nella Capitale e sei amministrate dalla comunità religiosa araba, ha reso noto il cancelliere Sebastian Kurz in una conferenza stampa.
"Non c'è spazio nel nostro paese per le società parallele, l'Islam politicizzato e le tendenze radicali", ha dichiarato.
IL COMMENTO DI SALVINI - "Credo nella libertà di culto, non nell'estremismo religioso. Chi usa la propria fede per mettere a rischio la sicurezza di un Paese va allontanato! Spero già la prossima settimana di incontrare il collega ministro austriaco per confrontarci su linee d'azione".
IL COMMENTO DEL PORTAVOCE DI ERDOGAN - "La decisione dell'Austria di chiudere sette moschee ed espellere imam riflette l'ondata islamofoba, razzista e discriminatoria in questo Paese. È un tentativo di prendere di mira comunità musulmane per raccogliere punti politici a poco prezzo", è stato il commento del portavoce di Erdogan.
(Unioneonline/M)
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