"La Madonna non è apparsa a Medjugorje! Questa è la verità che sosteniamo, e crediamo nella parola di Gesù, secondo cui la verità ci renderà liberi". Parola di Ratko Peric, vescovo sotto la cui giurisdizione ricade la cittadina bosniaca teatro delle presunte apparizioni di Maria.

Peric ha scritto un lungo articolo pubblicato sul sito della diocesi di Mostar-Duvno per smontare la soprannaturalità dei fenomeni che ogni anno attirano al santuario balcanico decine di migliaia di fedeli.

E ha smentito anche l'autenticità delle primissime apparizioni, quelle ritenute credibili anche dalla Commissione istituita da Benedetto XVI e presieduta dal cardinale Camillo Ruini.

Per vari motivi: una "figura ambigua, che si comporta in modo del tutto diverso da quello in cui si comporta la Madonna nelle apparizioni riconosciute dalla Chiesa"; lo "strano fremito" nelle mani della figura apparsa; "l'anniversario fasullo" a proposito della prima presunta apparizione; il "silenzio inspiegabile" della presunta Maria; le "profezie strane".

Insomma, conclude il vescovo, "non c'è nessun segno visibile che provi l'autenticità delle apparizioni".

Già Papa Francesco aveva espresso scetticismo sulle visioni dei cosiddetti "veggenti" di Medjugorje, istituendo anche una commissione d'inchiesta ad hoc.

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