Per i negoziati tra l’Ucraina e la Russia “qualunque città va bene, come Varsavia, Istanbul e Baku, ma non Minsk”. Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky rispondendo all’annuncio di Mosca di aver inviato una delegazione in Bielorussa per negoziare con Kiev. 

Nel suo discorso alla nazione, il capo di Stato ha parlato di una “notte dura”, a causa degli spari anche sulle abitazioni in varie città del Paese.

"Hanno mentito sul fatto che non avrebbero toccato i civili, ma dalle prime ore dell'invasione le truppe russe hanno attaccato le infrastrutture civili. Hanno deliberatamente scelto tattiche per colpire le persone e tutto ciò che rende la vita normale: elettricità, ospedali, case”, ha aggiunto il presidente chiedendo ai cittadini stranieri di tutto il mondo di unirsi alla guerra contro la Russia.

A fargli eco, il ministro della Difesa, Oleksii Reznikov, che su Twitter scrive: “72 ore di resistenza! Il mondo non ci credeva. Il mondo dubitava. Ma non ci siamo limitati a resistere, continuiamo con sicurezza a combattere con l'occupante russo! Abbiamo mostrato al mondo: non abbiate paura della Russia, siate forti e respingetela! Il supporto dell'Ucraina deve essere rafforzato! La vostra sicurezza dipende da noi!".

(Unioneonline/s.s.)

© Riproduzione riservata