La candidatura della francese Sylvie Goulard è stata bocciata dagli europarlamentari.

Contro la designata di Emmanuel Macron, in lizza per il portafoglio al Mercato Interno con deleghe all'industria della difesa e dello spazio, stando a quanto riferito da fonti parlamentari hanno votato 82 deputati, 29 hanno votato a favore e uno si è astenuto.

La palla adesso passa alla presidente eletta della Commissione Ue, Ursula von der Leyen.

La decisione intanto ha scatenato il risentimento del presidente francese: "Non la comprendo", ha detto stizzito nel corso di una conferenza stampa a Lione, denunciando che nel voto degli europarlamentari potrebbe essere "entrato in gioco del risentimento, forse della meschinità".

"Mi sono battuto per un portafoglio, ho proposto tre nomi. Mi hanno detto 'il vostro nome è formidabile, lo prendiamo', e poi, alla fine, mi dicono 'non lo vogliamo più'. Bisogna che mi spieghino".

La leader del Rassemblement National, Marine Le Pen, mette il dito nella piaga: "Il rifiuto della candidatura di Sylvie Goulard, sostenuta dal presidente Emmanuel Macron, rappresenta per quest'ultimo una grave sconfessione. Malgrado le sue perenni lezioni di morale, e forse anche a causa di esse, Macron appare sempre più isolato in Europa".

(Unioneonline/D)
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