"Dovevo 'sdraiare' i poliziotti: ho sparato a Ravaglia perché aveva una pistola in mano, poi a Verri senza guardare se era armato perché per me era un poliziotto anche lui".

Queste le parole di Norbert Feher, interrogato e ripreso in un video dal carcere di massima sicurezza di Saragozza, dove è recluso dal dicembre 2017, in seguito alla cattura arrivata al termine di un periodo di latitanza durato otto mesi.

Le immagini vengono trasmesse in video conferenza con il tribunale di Bologna, per l'udienza.

"Igor il russo" è accusato di sei omicidi che sarebbero stati commessi tra Spagna e Italia.

Tra i delitti di cui è sospettato, anche quello del barista Davide Fabbri e della guardia volontaria Valerio Verri, commessi l'1 e l'8 aprile 2017 a Budrio (Bologna) e Portomaggiore (Ferrara).

A riportare le parole di Feher, in un post su Facebook, la figlia di Valerio Verri, Francesca, che oggi era presente in aula.

Su Igor non verrà eseguita nessuna perizia psichiatrica, secondo quanto disposto dal Gup Alberto Ziroldi, che ha respinto la richiesta della difesa dell'uomo, di nazionalità serba.

(Unioneonline/F)
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