Gli ostaggi israeliani «sono distribuiti nei quartieri di Gaza City e non ci cureremo delle loro vite finché Netanyahu deciderà di ucciderli. L'inizio dell'operazione criminale a Gaza City e la sua espansione significano che il nemico non otterrà un solo prigioniero, vivo o morto».

Lo affermano le Brigate al-Qassam, ala militare di Hamas, citate da Al Jazeera.

«Il nemico sta entrando in una guerra di logoramento che gli costerà un numero aggiuntivo di morti e prigionieri catturati», hanno aggiunto. «Diciamo alla leadership nemica che Gaza non sarà un bersaglio facile per il vostro esercito». 

(Unioneonline)

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