Guerra Russia-Ucraina, Zelensky vede Erdoğan ad Ankara: incontro per decidere i prossimi passi
Antonio Tajani a margine del vertice Nato: «Non mi fido di Putin, tutta la sua industria orientata alla produzione militare»Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Volodymyr Zelensky oggi incontrerà ad Ankara il suo omologo turco Recep Tayyip Erdoğan e solo allora deciderà quali passi intraprendere nei colloqui di pace con la Russia, ha dichiarato un alto funzionario ucraino. «Il presidente inizierà la sua visita con Erdogan ad Ankara e solo allora deciderà sui prossimi passi», ha affermato il funzionario, dopo che i media statali russi hanno riferito che la delegazione di Mosca era atterrata a Istanbul per i colloqui programmati.
La delegazione russa in Turchia non conta sul presidente Vladimir Putin, così come sul ministro degli Esteri Serghei Lavrov. A guidarla è Vladimir Medinsky, ex ministro della Cultura e oggi consigliere. «L'altro giorno l'avevo detto, che non mi fido di Putin», ha detto il ministro degli Esteri italiano Antonio Tajani, a margine del vertice Nato in Turchia ad Antalya. «La Russia non può e non vuole accelerare i tempi perché deve riconvertire un esercito di un milione di persone che guadagnano il doppio di quanto guadagna un operaio russo e tutta l'industria è orientata alla produzione militare e quindi Putin avrebbe delle ripercussioni sociali non indifferenti. Però questa è una questione che riguarda la Russia, che ha provocato la guerra».
Fonti di Kiev hanno smentito che fosse già stato programmato un inizio dei colloqui tra Zelensky ed alle 8 italiane. Sempre ad Antalya è presente il segretario di Stato americano Marco Rubio. A margine della ministeriale Esteri informale della Nato ha dichiarato in merito a Donald Trump (non presente all'incontro): «Il presidente degli Stati Uniti è stato più che chiaro, vuole che la guerra finisca. Ed è aperto a qualsiasi meccanismo che porti a una pace giusta e duratura».
«Vedremo cosa succederà nei prossimi giorni nei colloqui sull'Ucraina in Turchia, ma vogliamo vedere progressi», ha aggiunto Rubio. «Lo ripeto: non esiste una soluzione militare al conflitto tra Russia e Ucraina. Questa guerra non finirà con una soluzione militare, ma diplomatica. E prima si raggiungerà un accordo, meno persone moriranno e minore sarà la distruzione».
(Uniononeonline)