Salvare la Repubblica islamica e garantire continuità al regime che guida da 36 anni. Con questo obiettivo, l’ayatollah Ali Khamenei, la guida Guida suprema dell’Iran, dal bunker in cui è rifugiato dall'inizio del conflitto, avrebbe nominato tre suoi possibili successori. Lo riporta il New York Times, spiegando come nella ristrettissima rosa non rientri il figlio Mojtaba, che secondo alcune indiscrezioni dei giorni scorsi era tra i favoriti.

Sentendosi nel mirino e temendo di essere ucciso, Khamenei avrebbe quindi accelerato i tempi nell'indicare i suoi possibili eredi. I nomi non sono stati ancora svelati. Tra le nomine, ci sarebbero anche i successori delle più alte cariche militari del Paese.

(Unioneonline)

© Riproduzione riservata