"Abbiamo le prove che la Russia non solo ha cercato di sviluppare agenti nervini per compiere omicidi negli ultimi dieci anni, ma ha anche creato delle riserve di agenti Nocichok", ovvero il nome del gruppo di sostanze usato per avvelenare l'ex spia Sergey Skripal, secondo le autorità britanniche.

A lanciare l'ennesimo atto d'accusa nei confronti di Mosca è il ministro degli Esteri britannico Boris Johnson, il quale ha annunciato che domani arriveranno nel Paese gli esperti dell'Organizzazione per l'abolizione delle armi chimiche. Condurranno dei test sulla sostanza usata per avvelenare Skripal e la figlia: "Consegneremo loro campioni della sostanza che saranno testati in rinomati laboratori internazionali", ha aggiunto, precisando che l'esito dovrebbe essere noto "dopo due settimane".

L'avvelenamento della ex spia ha scatenato una spirale di tensione tra Londra e Mosca: dure le sanzioni reciproche, tanto che i due Paesi hanno escluso rispettivamente 23 diplomatici, e Mosca ha annunciato la chiusura delle sedi del British Council e del consolato britannico a San Pietroburgo.

(Unioneonline/L)

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