Gli Stati Uniti si sono attivati per contattare "attraverso diversi canali" la Corea del Nord al fine di far ripartire i colloqui sulla denuclearizzazione del Paese asiatico, da mesi in fase di stallo.

Ad annunciarlo il Consigliere per la sicurezza nazionale americano, Robert O'Brien.

In un'intervista concessa alla pubblicazione online Axios O'Brien si è detto ottimista sulla strada da percorrere in futuro, osservando come Pyongyang si sia astenuta dal tradurre in pratica la minaccia di fare "un regalo di Natale" agli Stati Uniti, che secondo alcuni analisti poteva essere un test missilistico a lungo raggio.

"Ci siamo attivati per contattare i nordcoreani per far loro sapere che vorremmo portare avanti i negoziati a Stoccolma ripresi da ultimo a ottobre", ha dichiarato.

I colloqui per la denuclearizzazione della Corea del Nord sono iniziati con il primo storico incontro tra il presidente Donald Trump e il leader Kim Jong-un nel giugno del 2018, per poi proseguire nel secondo summit del febbraio dello scorso anno, al termine del quale non venne raggiunto nessun accordo ufficiale tra Washington e Pyongyang.

Negli ultimi mesi il regime ha annunciato di aver concluso con successo diversi test missilistici.

Queste operazioni potrebbero essere state un modo per mettere pressione su Trump e sulle trattative.

(Unioneonline/F)
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