Dopo mesi di trattative, cominciate il giorno dopo il voto del 24 settembre, i conservatori di Angela Merkel e i socialdemocratici di Martin Schulz hanno raggiunto l'accordo per il governo di Grosse Koalition.

È quanto ha riferito il settimanale Der Spiegel.

Una maratona di colloqui durata tutta la notte che ha appianato le ultime divergenze, riguardanti la distribuzione degli incarichi ministeriali, la riforma della sanità e i contratti di lavoro a tempo determinato.

Nel futuro governo tedesco i socialdemocratici dovrebbero ottenere i ministeri degli Esteri, delle Finanze e del Lavoro.

Le trattative, spiega il sito del settimanale, si sarebbero concluse questa mattina.

Manca ancora un round al termine dei negoziati: quello dell'incontro allargato a 90 esponenti dei partiti, in cui sarà definito il programma in ogni dettaglio.

E intanto emergono i primi nomi dei ministri. Agli Esteri va proprio Schulz, agli Interni va Horst Seehofer della Cdu, il partito della Merkel. Avrà la responsabilità, oltre che della sicurezza interna, della questione migranti. Il ministero delle Finanze va invece al socialdemocratico Olaf Scholz, attuale sindaco di Amburgo.

(Unioneonline/L)

IL CAOS DOPO LE ELEZIONI:

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