Spari al liceo di Grasse, nel sud della Francia, cittadina vicino a Cannes. Secondo quanto riportano i media locali, due studenti in possesso di diverse armi hanno aperto il fuoco contro il preside della scuola - il Tocqueville - e ci sarebbero diversi feriti. Almeno otto, riportano alcuni testimoni: tre sarebbero stati colpiti dai colpi d'arma da fuoco, cinque sarebbero invece vittime della ressa che si è scatenata quando è cominciata la sparatoria.

All'interno dell'edificio è stato trovato anche un ordigno esplosivo disinnescato dalle forze dell'ordine.

Una persona è stata fermata: si tratta di un 17enne che risponderebbe al nome di Kylian e che in passato avrebbe avuto uno scontro con il dirigente scolastico. Era in possesso di una pistola, un fucile a pompa e granate.

Secondo il quotidiano "Le Figaro" si tratta del figlio di un consigliere comunale della città di Grasse. Il giornale transalpino non ha tuttavia non ha fatto nomi.

È giallo invece sul presunto secondo studente che avrebbe aperto il fuoco: inizialmente le autorità francesi parlavano di un ragazzo in fuga, ora sono più caute, e pare che questa ipotesi sia definitivamente tramontata.

La protezione civile della regione francese delle Alpi Marittime, responsabile per la città di Grasse in cui è avvenuta la sparatoria, ha invitato i residenti a restare a casa. "Nessun panico, solo prudenza e calma". La polizia ha escluso che l'assalto alla scuola sia di matrice terroristica.

Mentre il procuratore della città Fabienne Atzori ha detto che l'autore della sparatoria aveva "cattive relazioni" con gli altri studenti e non ha opposto "alcuna resistenza" al momento del suo arresto con l'accusa di "tentato omicidio".

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