È salito a 19 il bilancio dei morti causati dal "ciclone bomba" che si sta abbattendo sulle coste orientali degli Stati Uniti, perlopiù rimasti vittime di incidenti stradali.

La tempesta ha coinvolto, con neve e venti da uragano, 13 Stati, dal Maine fino alla Florida, imbiancata per la prima volta dopo 30 anni.

A causa del maltempo scuole e uffici pubblici sono rimasti chiusi e circa 5mila voli sono stati cancellati in diversi scali del Paese, di cui circa due terzi a New York e Boston.

Nelle ultime ore è invece migliorata la situazione che riguarda l'interruzione della fornitura di energia elettrica: le case o aziende che non hanno luce sono passate da 80mila a 20mila.

Il gelo sta portando temperature record: ieri sull'osservatorio meteorologico del Mount Washington, in New Hampshire, il termometro ha toccato i -37 gradi centigradi.

Nella Grande Mela oggi la temperatura potrebbe raggiungere i -30 gradi.

(Unioneonline/F)

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