Alta tensione in Spagna alla vigilia dell'atteso discorso che Carles Puigdemont pronuncerà domani al Parlamento catalano.

Il presidente della Generalitat de Catalunya proprio tra poche ore potrebbe annunciare l'indipendenza della Catalogna, la comunità autonoma della Spagna che lo scorso primo ottobre ha votato per la secessione in un contestato referendum.

La Spagna è divisa sull'argomento, e nelle ultime settimane si sono susseguite manifestazioni pro unione e pro divisione.

MARIANO RAJOY - Il governo spagnolo, per parte sua, "farà tutto quello che serve" per impedire l'indipendenza.

Lo ha dichiarato il primo ministro Mariano Rajoy, che oggi ha presieduto una riunione del comitato direttivo del Partito Popolare. Il vice segretario del Pp, Pablo Casado, è apparso in conferenza stampa e ha riportato le parole di Rajoy: "Eviteremo l'indipendenza della Catalogna, prenderemo le misure necessarie per impedirla". E al presidente catalano è arrivato anche un duro monito da parte de vicesegretario dei Popolari, Pablo Casado: "Spero che domani non dichiari nulla, perché se dichiara l'indipendenza rischia di finire in carcere come il suo predecessore Lluis Companys che tentò di proclamarla nel 1934". Ai tempi la repubblica catalana durò appena 11 ore e fu soffocata dall'esercito spagnolo. Companys e i suoi ministri finirono in carcere.

L'OPPOSIZIONE - Intanto il leader del Partito socialista spagnolo Pedro Sanchez ha chiesto al presidente della Generalit de Catalunya, Carles Puigdemont, di "fermare tutto".

"Spero che ci ascolti - ha detto Sanchez - che fermi tutto, che non faccia la dichiarazione unilaterale di indipendenza". Il leader del Ps ha poi assicurato che "sosterrà la risposta dello Stato", che potrebbe includere la sospensione dell'autonomia regionale, come previsto dall'articolo 155 della Costituzione.

IN FRANCIA, LOISEAU - La Francia non riconoscerà la Catalogna se dichiarerà l'indipendenza della Spagna, dichiarazione che comporterebbe l'espulsione dall'Unione Europea.

Lo ha detto il ministro francese per gli Affari europei, Nathalie Loiseau, parlando con l'emittente CNews. "Se ci sarà una dichiarazione uniltarale di indipendenza - ha avvertito - non sarà riconosciuta. La prima conseguenza sarà l'uscita dall'Unione Europea".

IN GERMANIA, MERKEL - La cancelliera tedesca Angela Merkel ha ribadito il suo "sostegno all'unità della Spagna" in una conversazione telefonica con Mariano Rajoy.

Nel corso del colloquio ha riaffermato "il suo sostegno all'unità della Spagna" e con il premier "hanno discusso degli strumenti che possono rafforzare il dialogo nel quadro della Costituzione".

(Redazione Online/D)

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