Gli inquirenti canadesi sono vicini alla risoluzione del misterioso caso dei piedi mozzati.

Dal 2007 ad oggi, in una zona del British Columbia sono spuntate delle scarpe con piedi mozzati, sempre ritrovate in spiaggia dei bagnanti.

Una storia da film horror, ritrovamenti che si susseguivano neanche troppo ravvicinati, e la polizia che brancolava nel buio. Si era parlato di un naufragio di massa, ma anche di un possibile serial killer in azione nella zona o persino di vittime dello tsunami che aveva colpito l'Oceano Indiano.

Dopo anni di analisi e rilievi, e grazie al ritrovamento di altre scarpe appartenenti a individui il cui primo piede era stato trovato anni prima, forse c'è la soluzione del giallo.

È quanto rivela il Corriere.

Secondo chi indaga si tratta semplicemente di pezzi del corpo di uomini che si sono suicidati nella zona di Vancouver.

Le analisi del Dna hanno permesso di far luce sull'identità di alcune vittime. E si è scoperto, ad esempio, che due piedi erano della stessa persona, anche se ritrovati a un anno di distanza l'uno dell'altro.

È il caso del piede numero 8 (trovato ad agosto 2011) e del numero 10, rinvenuto un anno dopo. Per i piedi 3,4, 5 e 6, e 11 e 12, si è riusciti anche e risalire all'identità delle vittime.

Una di queste, un 79enne ritrovato senza vita negli Usa, soffriva di depressione e si ritiene che si sia suicidato.

Da tutto ciò ha preso forza questa ipotesi: si tratterebbe di persone che si sono suicidate vicino a corsi d'acqua. La forza delle correnti avrebbe strappato gli arti, che avrebbero continuato a galleggiare per anni grazie ai cuscinetti d'aria o al gel nelle suole.

(Unioneonline/L)

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