La Polizia ha ritrovato l’auto del boss Matteo Messina Denaro. Proprio grazie alla chiave della Giulietta gli investigatori riuscirono a risalire al primo covo del capomafia.

Nel borsello che Messina Denaro aveva con sé c’era una chiave dal cui codice gli investigatori sono arrivati alla Giulietta. Poi hanno ricostruito, tramite un sistema di intelligenza artificiale, gli spostamenti del veicolo arrivando così al nascondiglio di vicolo San Vito.

Ma solo stamattina l’auto è stata ritrovata. Era parcheggiata in una sorta di garage a poca distanza dalla casa di Giovanni Luppino, l’agricoltore incensurato che ha accompagnato il boss alla clinica dove entrambi sono stati arrestati lunedì. Sul posto c’è anche il procuratore aggiunto Paolo Guido.

L'ipotesi investigativa è che Matteo Messina Denaro, il giorno del blitz, sia andato in auto dal suo covo in vicolo San Vito a casa di Luppino - che vive a poca distanza dal luogo in cui la Giulietta è stata scoperta - e che insieme all'autista poi si sia diretto alla casa di cura per le terapie.

(Unioneonline/L)

© Riproduzione riservata