Olindo Romano e Rosa Bazzi sperano nella revisione del processo, dopo essere stati giudicati colpevoli di aver ucciso i vicini di casa (Raffaella Castagna, il suo figlioletto Youssef e sua madre Paola Galli, assieme a un'altra inquilina Valeria Cherubini), in quella che viene ricordata come la strage di Erba, avvenuta nel dicembre 2006.

Secondo quanto riportato dalla stampa locale, i legali dei due coniugi hanno presentato istanza per ottenere dalla Cassazione la riapertura delle indagini.

In particolare, la difesa punta a un nuovo incidente probatorio, per analizzare indizi e reperti trovati nella casa del massacro non presi in considerazione oppure analizzati "superficialmente" nel corso delle prime indagini.

Si tratterebbe di tracce biologiche trovate su alcuni indumenti e sotto le unghie delle vittime.

Chiesti approfondimenti anche su alcuni mozziconi di sigaretta rinvenuti nell'abitazione e su una traccia di sangue individuata sul terrazzino.
© Riproduzione riservata