Novità nel giallo di Solaro, dove Michelangelo Redaelli è stato ucciso il 23 dicembre scorso con due coltellate alla gola e poi abbandonato in un box.

I carabinieri del Comando provinciale di Milano hanno arrestato un muratore di 59 anni, accusato dell'omicidio e vicino della vittima.

Alla base delle discussioni fra i due ci sarebbero vecchie ruggini condominiali legate all'utilizzo dell'acqua.

I militari avrebbero oltretutto trovato l'arma del delitto.

(Unioneonline/M)

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