Roberta, uccisa dal compagno dopo una lite feroce: uomo arrestato
L'hanno trovata riversa a terra con un cuscino appoggiato al volto, è stata soffocataPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Uccisa dal compagno al culmine di una lite furibonda. Questa la fine di Roberta Priore, trovata morta ieri nel suo appartamento a Milano.
Tutto parte da una telefonata della figlia 23enne al 112, racconta il Corriere: "Mia madre non risponde da due giorni, sono preoccupata". Una Volante della polizia si reca sul posto, in zona Porta Vittoria, e gli agenti incrociano un uomo molto agitato. "Roberta è su, è in casa", dice, i poliziotti lo fermano e salgono per entrare nell'appartamento.
E lì trovano sedie rovesciate, piatti e vari oggetti gettati a terra, tracce di sangue, e una stanza mezza incendiata. Poi Roberta, riversa a terra e con un cuscino appoggiato al volto.
È omicidio. Alcuni inquilini dicono di aver sentito urla e rumori, parlando di una lite "feroce".
E nel mirino finisce subito quell'uomo fermato mentre stava uscendo dal palazzo. Pietro Carlo, toscano che vive a Milano e che aveva conosciuto Roberta da un po' di tempo.
Dopo un lungo interrogatorio confessa. Non c'è un preciso motivo alla base della lite, sicuramente hanno giocato un ruolo l'alcol e la cocaina.
Già, perché entrambi conducono una vita di eccessi.
Roberta da qualche anni, da quando un tragico evento ha sconvolto la sua vita. Siamo nel 2005, Roberta vive col marito e le due figlie, di quattro e nove anni. Un giorno la piccola, mentre è in casa con la baby sitter, cade dal balcone e muore. I due decidono di avere un altro figlio, che nasce con un grave problema di salute.
A quel punto la coppia entra in crisi, e in particolare Roberta. Il padre si prende cura dei figli, Roberta lascia il lavoro e inizia ad assumere farmaci, alcol, anche stupefacenti. E così si ritrova con quell'uomo che finirà per ucciderla.
(Unioneonline/L)