Una busta con due proiettili calibro 9x21 è stata intercettata oggi al tribunale di sorveglianza di Torino. Il destinatario era il giudice Elena Bonu.

Tra i suoi ultimi provvedimenti l'ordinanza che ha negato le misure alternative alla detenzione per la portavoce del movimento No Tav, Dana Lauriola, arrestata dopo la condanna in via definitiva a due anni per un'azione dimostrativa risalente al 2012.

La Digos ha avviato le indagini sul mittente dell'intimidazione ma intanto il movimento No Tav prende le distanze: "Che noia. Puntuale come una cambiale arriva la busta con il proiettile, un rituale inutile e prevedibile che ci annoia a livelli incredibili. Ci annoiano - scrivono sui social - i fantomatici postini al pari dei giornalisti che dopo tutto questo tempo fanno ancora articoli sulla busta e sul calibro. Ci sarebbe da ridere se non fosse la noia a prevalere in queste situazioni".

(Unioneonline/D)
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