Libero De Rienzo è morto di overdose, la conferma dei test. Il pusher a rischio processo
L’uomo che ha ceduto la droga all’attore napoletano è accusato di morte come conseguenza di altro reato, detenzione e cessione di sostanza stupefacente
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Si chiudono le indagini a carico di Mustafà Minte Lamin, il 32enne gambiano accusato di aver ceduto all’attore Libero De Rienzo la dose di droga che gli è stata fatale.
Secondo i risultati tossicologici l’attore 45enne napoletano, trovato morto nella sua abitazione di Roma il 15 luglio scorso, è morto a causa di una overdose di eroina. Aveva assunto anche cocaina e ansiolitici, ma non sarebbero stati quelli la causa della morte.
Nei confronti dell'indagato, arrestato il 28 luglio scorso in flagranza di reato mentre era intento a vendere droga nella zona di Torre Angela, a Roma, le accuse sono di morte come conseguenza di altro reato, detenzione e cessione di sostanza stupefacente.
Nell'atto di chiusura delle indagini il pm Francesco Minisci scrive che il decesso "è riconducibile a un arresto cardiorespiratorio per intossicazione acuta da eroina". In base a quanto ricostruito dai carabinieri il pusher avrebbe ceduto eroina anche ad altre cinque persone.
(Unioneonline/D)