Tracce di sangue sono state trovate nel giardino e nella villa di Barbara Pasetti, la fisioterapista 40enne di Calignano finita in carcere per tentata estorsione nell’ambito dell’inchiesta sull’omicidio di Gigi Bici.

Il materiale ematico verrà esaminato dai periti, così come la polvere vetrosa trovata sul frammento di proiettile rinvenuto dalla Polizia durante la perquisizione del 20 gennaio, giorno in cui la Pasetti – che è anche indagata per omicidio e occultamento di cadavere – è stata arrestata. Polvere vetrosa che, è l’ipotesi, potrebbe essere quella del vetro dell’auto di Luigi Criscuolo, trovato infranto.

A fare la notizia è stato il programma “Quarto grado”, l’esito delle perizie potrebbe risultare determinante per far luce sull’intricatissimo giallo.

Gli esperti stanno esaminando anche la pistola ritrovata nella casa (una vecchia arma di piccolo calibro, compatibile con la ferita alla tempia destra provocata dal colpo che ha ucciso Criscuolo), i proiettili contenuti in un sacchetto, le telecamere di videosorveglianza della villa, il telefonino di Barbara Pasetti, le foglie sotto le quali è stato ritrovato il cadavere dell'uomo e le macchie di sangue rivenute sull'auto di Gigi Bici.

Criscuolo, 60 anni, era scomparso da casa da lunedì 8 novembre, giorno in cui secondo l’autopsia è stato ucciso. Il suo corpo è stato trovato nel pomeriggio del 20 dicembre in un campo di Calignano, vicino all’abitazione della Pasetti.

(Unioneonline/L)

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