Paura nella notte per quattro giovani, partiti per un’escursione ma senza l’adeguato equipaggiamento nella zona del Col Carrel, a quota 2.900 metri, in Valle d'Aosta.

I ragazzi volevano pernottare al bivacco Federigo, lungo l'itinerario che conduce alla Becca di Nona, ma sono rimasti bloccati lungo il sentiero innevato e ghiacciato. 

In difficoltà e ormai al buio hanno chiesto l'intervento del Soccorso alpino valdostano, che li ha recuperati in elicottero.

"L'intervento è andato a buon fine - spiega Paolo Comune, direttore del Sav - grazie alla tempestività con cui i ragazzi hanno deciso di chiedere aiuto. Hanno fatto bene a non aspettare, consentendo così ai soccorritori di raggiungerli in tempo utile. La notte sarebbe stata complicata, in quella zona e con le basse temperature".

Questa è la quinta missione di recupero illesi in elicottero dall'inizio dell'anno, a cui se ne aggiungono altre condotte via terra. "Per noi è sempre importante fare appello alla prudenza - conclude Paolo Comune -. Dispiace leggere certi commenti sui social, che condannano (e a volte insultano) i protagonisti di questi episodi. Il rischio che, per imbarazzo o per timore di dover pagare i minuti di volo, le persone in difficoltà non chiedano aiuto e soccorso è, purtroppo, concreto e può generare situazioni di pericolo evitabile".

(Unioneonline/D)

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