Emidio Diomede e Antonella Viviani sono morti sul corpo a causa di un politrauma complesso da decelerazione.

Questo l'esito dell'autopsia - effettuata oggi all'ospedaleTorrette di Ancona - sui corpi dei coniugi uccisi dal crollo del cavalcavia sull'autostrada A14 all'altezza di Camerano, due giorni fa.

In particolare, le vittime presentavano lesioni da schiacciamento in particolare su torace e addome.

Inoltre, la Procura ha chiesto se le vittime indossassero o meno le cinture di sicurezza al momento dell'incidente. In ogni caso, secondo quanto sostengono i medici, l'esito sarebbe stato comunque mortale.

A parlare poco prima dell'esito dell'autopsia è stato il figlio della coppia, Daniele, che ha dichiarato: "Sapere le cause della morte cambia poco. Se fosse stato per un loro errore allora saprei con chi prendermela, invece così non lo so".

Ha poi aggiunto: "Ora è il momento del dolore, che non finirà mai: dovrò abituarmi a conviverci. Abbiamo perso due persone eccezionali, che facevano solo del bene".

La Procura anconetana intanto procede per omicidio colposo plurimo, ma al momento nessun nome è stato iscritto nel registro degli indagati.

Secondo le ultime ricostruzioni, il ponte è crollato per un errore - di natura materiale o strumentale - nel corso dei lavori per il sollevamento e la stabilizzazione, a causa di una distribuzione dei pesi che si è rivelata errata.

Intanto sono stati ascoltati i tre operai della Delabech di Roma, la ditta appaltatrice, e anche gli ingegneri e i responsabili del cantiere: le loro versioni sono piene di "non ricordo" ma sostengono di aver sentito uno scricchiolio e di essere scappati.
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